Quartiere Stadera
Milano

Progetto di recupero di 184 alloggi in edifici progettati nel 1920 dall’architetto Broglio

Lavori terminati nel 1995

Il progetto di ristrutturazione è consistito nella:

  • valorizzazione dell’immagine ambientale e dei caratteri stilistici originari degli edifici;
  • ridistribuzione interna con nuova aggregazione delle unità immobiliari per creare nuovi alloggi: di dimensioni maggiori, adeguati agli standard attuali, speciali per anziani;
  • creazione di nuovi spazi abitativi al piano sottotetto ottenuti sopraelevando le coperture;
  • sperimentazione di nuove tecnologie: per il servizio di assistenza telematica agli anziani, per la conta-turazione del calore erogato ad ogni alloggio dalla centrale termica, per il controllo a distanza degli impianti generali, per la realizzazione di bagni prefabbricati, per la fornitura di cucine integrate per ogni alloggio.

L’isolato comprende 14 scale di cui quattro d’angolo con vano aperto centrale. Due scale servono gli alloggi predisposti per i disabili, le altre 12 consentono la visitabilità a tutti gli alloggi.

La sopraelevazione è stata ottenuta alzando il tetto di 1,30 m senza variarne la forma e disegnando le finestre di facciata sottostanti come se dovessero costituire una cornice continua a coronamento dell’edificio. Questo metodo sembra riprendere il sistema di progettazione del Broglio.
Le finestre sono state aperte in orizzontale a quattro campiture e non a due come le finestre sottostanti ma in asse con queste e alternate con parti in muratura.

Le parti cieche sono state decorate al centro con piccoli rombi aggettanti che creano un motivo ornamentale in sintonia con i disegni della facciata preesistenti.